PASTA ALL’UOVO
Oggi come nei bei tempi andati occorre setacciare la farina a fontana sulla spianatoia e al centro si rompono le uova (una per commensale) e per ogni uovo si considerano 100 gr di farina setacciata.
L’impasto va lavorato prima con una forchetta e poi via via sempre più energicamente finché non risulterà liscio e omogeneo. La vera massaia ottiene un impasto omogeneo e non troppo duro premendo con forza la pasta con il carpo della mano e piegando e ripiegando la pasta su se stessa, ondeggiando con tutto il corpo, quasi fosse una danza.
Dopo aver fatto riposare la pasta per mezzora, si inizia a tirarla col mattarello. La sfoglia perfetta sarà uniforme, rotonda, senza buchi e dello spessore desiderato (a seconda del tipo di pasta che faremo). Prima di utilizzarla, per non farla asciugare troppo, è consigliato ricoprirla con un canovaccio.